Corriere Ortofrutticolo ha intervistato il presidente di Fruit Imprese Gino Peviani a Hong Kong, in occasione di Asia Fruit Logistica. L’Associazione era presente alla fiera asiatica per il secondo anno con uno stand collettivo, che ospitava tra l’altro le aziende Frutta C2 (di Verona), Oranfrizer (di Catania), Peviani (di Milano) e T18 (di Torino).
Il mercato asiatico si conferma dalle grandi potenzialità, con una domanda per il prodotto di importazione decisamente in crescita, favorita anche dallo sviluppo della grande distribuzione. “Per il secondo anno Fruit Imprese – ha dichiarato il suo presidente Gino Peviani – è presente a questa fiera, molto ben organizzata. Si nota la presenza di numerosi attori importanti, come Cile, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Argentina, Australia, Perù. Paesi che nella maggior parte dei casi hanno già accordi di libero scambio con la Cina e gli altri Paesi dell’area. L’Italia da questo punto di vista è rimasta ancora una volta indietro, dato che in Cina può arrivare direttamente solo il kiwi. Ci aspettiamo quindi dagli organi di governo una maggiore sensibilità e determinazione nel superare le barriere fitosanitarie e doganali, perché il contesto europeo è molto stanco, con un’enorme tensione sui prezzi. Le imprese italiane hanno urgente bisogno di cercare sbocchi alternativi”. (E.F.)
Nella foto, da sinistra: Sara Grasso (export manager di Oranfrizer), Edoardo Ramondo (presidente del gruppo T18), Gino Peviani (presidente di Fruitimprese), Massimo Longo (Ceo del gruppo T18) e Salvo Laudani (marketing manager di Oranfrizer)
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