Al momento rimane un test, un esperimento. Ma il “gioco”, se ci saranno i riscontri attesi, presto potrebbe trasformarsi in una cosa molto seria. Stiamo parlando del melone disidratato in formato snack lanciato in anteprima al Macfrut da Agricola Don Camillo.
Un’importante innovazione di prodotto sulla carta che al momento rimane in fase sperimentale con l’ambizione però nel prossimo futuro di portarlo in commercio (anche se è già in vendita on line sul sito fruttaweb.com). A rivelarlo è Ettore Cagna, presidente di Don Camillo. “Al momento è una prova. Lo stiamo testando per capire le reali potenzialità del prodotto. I primi riscontri sono molto positivi. Abbiamo fatto alcuni test con assaggi anche nei supermercati con risultati incoraggianti. Siamo soddifatti”.
Come è nata l’idea? “È sorta per dare una risposta a chi chiede il gusto del melone tutto l’anno. Il melone disidratato si può gustare 12 mesi l’anno, ottimo come snack, nello jogurt, con il gelato e nella macedonia, per non parlare degli abbinamenti con i risotti e altri piatti”. Al momento il melone disidratato di Don Camillo è previsto in confezioni da 50 grammi, ottenuto dalle varietà tradizionali prodotte e commercializzate dall’azienda emiliana. Al momento non è ancora in vendita ma con ogni probabilità si partirà con la commercializzazione già dall’inizio del prossimo anno, forse in concomitanza con la fiera Fruit Logistica di Berlino a febbraio.
Con l’occasione Cagna fa un breve bilancio della stagione. Per il numero uno di Don Camillo l’annata è stata positiva fino al 20 agosto, poi i volumi in eccesso per la scarsa domanda e il calo dei consumi uniti al clima relativamente freddo di inizio settembre hanno condizionato la parte finale di stagione. "Per il 2014 comunque puntiamo ad aumentare i volumi e arrivare a 24 mila tonnellate, risultato che avremmo raggiunto anche quest’anno se non avessimo avuto alcuni problemi con la grandine che ha compromesso parte del raccolto". (Em.Zan.)
