Unitec rinnova la propria partecipazione a Macfrut 2013 confermandosi come una delle aziende più all’avanguardia nel campo delle tecnologie legate al settore ortofrutticolo. E a conferma di tutto ciò si è candidata nuovamente agli Oscar Macfrut. A valergli la candidatura è l’innovativa Uni_Cleaning Selection©.
Si tratta di una tecnologia all’avanguardia per la selezione del grado di necessità di lavaggio delle casse a sponde abbattibili. La macchina è dotata di un gruppo di visione che rileva varie tipologie di sporco e/o eventuali danni delle casse selezionandole in modo tale che vengano destinate all’utilizzo solo le casse pulite o integre, secondo le esigenze di massima efficienza e benefici sia per il cliente sia per il costruttore delle casse. Insieme a questa sono state presentati in fiera altre eccellenze di casa Unitec: Uni_One Lf jolly©, una calibratrice elettronica estremamente versatile, in grado di lavorare prodotti con forme differenti con lo stesso impianto di calibratura, Super Soft_Exit©, un sistema ultra-delicato che garantisce la totale integrità delle mele nella parte finale del processo di calibratura, Uni_Fly©, selezionatrice ottica-elettronica progettata e sviluppata per dare risposte efficaci alla difficile fase della selezione dei piccoli frutti come i chicchi d’uva o le amarene sciroppate. Con i suoi 170 dipendenti, l’azienda, che ha sede a Lugo, ancora una volta dà prova dell’alta qualità della propria produzione, qualità che, ha spiegato il presidente Angelo Benedetti, «È dovuta anche al fatto che il bacino in cui lavoriamo è altamente specializzato anche a livello artigianale. Non è facile trovare altrove fornitori così affidabili. Non per niente è da noi che si produce la Ferrari». «La tecnologia – ha continuato il presidente- deve essere un aiuto a fare qualcosa di buono. Il consumo dell’ortofrutta può solo che aumentare, ma a patto che riusciamo a farci garanti di qualità e affidabilità del prodotto». Una strategia, quella di Unitec premiata anche dal fatturato che sul fronte internazionale raddoppia, mentre su quello interno, crisi nonostante non mostra segni di cedimento. «A dimostrazione –ha aggiunto Benedetti concludendo- che in tempi di crisi investire nella diminuzione dei costi di produzione è ancora più importante».
