La Commissione paritetica della Borsa Patate di Bologna si è riunita per effettuare una valutazione dell’andamento produttivo e commerciale delle patate da consumo e per definire il prezzo di riferimento per il prodotto in conto deposito, come previsto dall’accordo quadro stipulato dalle imprese private e cooperative e le associazioni dei produttori.
"La situazione commerciale delle patate continua a essere positiva – spiega in CE.PA. Centro di documentazione della patata – anche se le elevate temperature di questo mese stanno penalizzando le vendite. La qualità delle patate raccolte, conferite e oggi stoccate in magazzino è buona e questo, verosimilmente, fa ben sperare per il futuro commerciale di questo prodotto".
I risultati positivi sono sostenuti anche dalle informazioni provenienti dall’Europa, dove si evidenzia una leggera riduzione delle produzioni in Francia – oggi al 50-60 % delle scavature – ed in Germania. "In questa fase – prosegue il CE.PA. – la mancanza di dati certi relativamente alla produzione europea impone un atteggiamento prudenziale. Pertanto, ad oggi, si conferma il prezzo di riferimento fissato in 30 centesimi il chilo per le patate di prima qualità conferite in conto deposito. In attesa di avere maggiori informazioni, la Commissione paritetica ha deciso, come previsto dall’art. 8) dell’Accordo Quadro, di aggiornare i lavori nella seconda decade di ottobre per una nuova valutazione. Qualora si verificassero sostanziali modificazioni di mercato, la Commissione sarà comunque riconvocata in tempi più brevi", conclude il CE.PA.