Per OPO Veneto Macfrut è una grande opportunità per mettere in vetrina i suoi prodotti soprattutto per creare relazioni che ne qualifichino la presenza a livello nazionale e internazionale. L’organizzazione di produttori punta molto sui “magnifici” cinque radicchi Igp del Veneto, che costituiscono uno dei suoi tradizionali punti di forza e di penetrazione nei mercati.
Si è ormai alla vigilia della loro stagione ideale: stanno crescendo bene sui campi. Ci sono grandi attese per i radicchi quest’anno. Al radicchio le aziende legano la speranza di un recupero di reddito perché il 2013 finora è stato molto magro. E’ proprio questo obiettivo che motiva l’aumento delle semine e dei trapianti che nel Veneto ha interessato un po’ tutte le varietà di radicchi, con una sensibile accentuazione per quanto riguarda il tardivo di Treviso.
OPO Veneto si esibirà a Cesena, alla Fiera internazionale della filiera ortofrutticola, con diverse novità curando nei dettagli la presentazione, il materiale promozionale e il packaging. Un occhio di riguardo sarà riservato alle potenzialità dei mercati esteri, soprattutto a quelli del Nord Europa che lasciano intuire interessanti opportunità. E’ uno scenario che promette buoni sviluppi, considerando che Macfrut 2013 sta sviluppando il fronte della internazionalizzazione delle sue proposte.
Di tutto questo si è parlato nell’ultimo Consiglio di Amministrazione di OPO Veneto, che ha messo a punto le proposte gli impegni da investire nell’appuntamento di Cesena. “Le aspettative sono tante, dichiara Francesco Daminato (nella foto), presidente di OPO Veneto anche perché Cesena è un momento molto importante per capire come si muovono produttori, consumatori, operatori del settore, mercati. Per noi, poi, quest’anno è una novità, ricca di spunti, il fatto di trovarci dentro uno stand di ben 300 metri quadrati, in posizione di grande evidenza, accanto alla vetrina delle insalate e dei prodotti tipici di Lusia di Rovigo e insieme ad altre realtà produttive del Veneto. E’ una sinergia che valorizza tutti”.
Con il sostegno, che deriva dalla misura 133 del Psr (Piano di sviluppo rurale), si presentano insieme a Cesena, per la prima volta in Italia, ben 9 consorzi di tutela di prodotti igp e dop del Veneto (radicchi di Treviso, di Chioggia, di Castelfranco e di Verona, insalate di Lusia, il riso vialone nano di Verona, asparagi di Badoere, in provincia di Treviso, l’olio del Garda e i marroni trevigiani di Monfenera e di Combai). E’ punto di coordinamento il Consorzio di tutela del radicchio di Treviso, precoce e tardivo, presieduto da Paolo Manzan. Nell’ambito del Macfrut giovedì 26 settembre Cesare Bellò, consigliere delegato di OPO Veneto, sarà uno dei relatori del convegno dedicato alle produzioni Igp e Dop. (fonte: Ortoveneto)
