L’esperienza del "Km 0" nell’agroalimentare padovano diventa materia di esportazione e trova terreno fertile in Polonia. In particolare nella regione Podlaskie, polmone verde nel nordest del Paese, al confine con la Lituania e la Bielorussia, a forte vocazione rurale, che vanta la più estesa foresta del Vecchio Continente e la presenza degli ultimi bisonti europei.
Nei giorni scorsi una delegazione padovana ha raggiunto la Polonia per la chiusura del progetto "Green Horizons", e ha incontrato oltre 200 imprenditori agricoli insieme alle autorità locali, alcuni dei quali nei mesi scorsi avevano visitato la provincia veneta. Partner del progetto Cescot Veneto – Confesercenti Padova, Coldiretti Padova e Veneto Agricoltura. Partendo dalle esperienze viste a Padova 16 agricoltori polacchi hanno avviato l’attività di filiera corta e vendita diretta creando quattro centri professionali nel cuore dell’ultima foresta vergine d’Europa, nella zona dei monasteri ortodossi, a Tykocin e a Bocki.
Durante i tre giorni di visita i 7 rappresentanti padovani hanno approfondito le esperienze del turismo rurale e del "Km ‘0" a Padova e nel Veneto, facendo il punto anche sulla ristorazione e sulla programmazione nell’ambito dei Gal, i gruppi di azione locale presenti anche il Polonia. La delegazione padovana ha visitato allevamenti, la sede della Fondazione polacca che ha promosso il progetto, e un agriturismo avviato in questi mesi, in seguito allo scambio con gli operatori italiani. Uno scambio che potrà portare benefici per entrambi. (Fonte: Il Mattino di Padova)