Alla società agricola Agrexco, controllata al 30,3% dal governo di Israele, che esporta frutta e verdura con il marchio Carmel, è stata concessa una tregua di due settimane dalla Corte Distrettuale di Tel Aviv. Il tribunale ha esteso la sospensione dei procedimenti fino al 20 luglio mentre la Corte ha confermato ed approvato i finanziamenti per garantire l’operatività del gruppo fino a tale data.
All’inizio della settimana scorsa, come si legge su myfruit., il Ministero Israeliano delle Finanze aveva offerto 500.000 euro di fondi ad Agrexco, a fronte dei necessari 1.750.000 euro. Shlomo Nass, fiduciario nominato dal Tribunale per la Società, aveva paventato il fallimento dicendo: “I dipendenti saranno licenziati, gli agricoltori perderanno un sacco di soldi e ingenti danni saranno causati all’agricoltura israeliana e alla sua reputazione in tutto il mondo”.