Fruttivendoli in rivolta contro la norma del decreto del Fare che accorcia la filiera commerciale consentendo agli agricoltori la vendita direttamente in azienda dei propri prodotti ai consumatori. Una norma che certifica di fatto il chilometro zero mentre secondo una ricerca Coldiretti Censis, oltre 21 milioni di italiani hanno acquistato direttamente dal produttore.
"I farmer market sono una truffa – tuona invece Luigi, titolare di un storico banco di ortofrutta al mercato romano del Testaccio – si riforniscono di prodotti all’ingrosso a Guidonia, Latina, Albano e li vendono come fossero loro, a prezzi più alti. Noi paghiamo le tasse, abbiamo mille controlli e loro no. Concorrenza sleale? Altroché, qui è tutto un bailamme".
"È un sostegno importante alla costruzione del rapporto diretto fra agricoltori e consumatori" sostengono però le organizzazioni agricole.
