Oggi sono ben 26.736 gli operatori romeni coinvolti nell’agricoltura biologica (di cui 103 nel settore della lavorazione, 211 nel commercio e ben 26.390 sono produttori agricoli) e le superfici coltivate con prodotti bio sono arrivate a 450.000 ettari. Il Governo romeno, alla fine di giugno ha aumentato il sostegno finanziario per le piccole fattorie (0,3-5 ettari) da 450 a 540 euro per fattoria.
Anche la nuova Pac, nell’esercizio finanziario 2014-2020, prevede l’aumento delle sovvenzioni per superficie per le colture bio fino a 600 euro/ettaro. Il consumo di prodotti bio in Romania è ancora molto basso rispetto ad altri Paesi europei. Secondo un report del 2010, le vendite totali di prodotti bio erano arrivate a circa 10 milioni di euro/anno, rappresentando solo l’1% del mercato al dettaglio (rispetto al 5-6 % della media europea). Dalle ultime statistiche pubblicate sul sito dell’Associazione Bio Romania, risulta che le vendite di prodotti biologici sono arrivate a 80 milioni di euro/anno.
Il 90% della produzione viene esportato verso Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Paesi nordici. Le esportazioni romene sono in aumento ed hanno superato i 100 milioni di euro/anno. I prodotti più esportati sono: semi, frutta, miele e alcuni prodotti lavorati come l’olio di girasole e di colza. Anche le importazioni romene sono aumentate, da circa 5 milioni di euro nel 2007 a 75 milioni di Euro nel 2011 e continuano a crescere. (fonte: Ice)