Le importazioni di ortaggi a prezzi bassi sollevano un’ondata di protesta in Bulgaria. I produttori di pomodori bulgari si sono scagliati contro le importazioni a prezzi bassi provenienti dai Paesi limitrofi (Romania, Turchia, Grecia), qualificandole "scandalose" e spingendo le autorità a svolgere indagini su alcune importazioni illegali.
I produttori bulgari hanno anche minacciato di bloccare il ponte Danube Brigde 2, aperto di recente, anello fondamentale del Pan-European Corridor IV e porta d’ingresso dei prodotti importati. In Bulgaria il prezzo dei pomodori in questo periodo dell’anno non è mai stato così basso. La produzione era in ritardo a causa del brutto tempo e i produttori non sono in grado di vendere i loro pomodori a un prezzo "reale". La produzione locale quindi non si riesce a collocare a un prezzo di mercato a causa delle importazioni a prezzi molto bassi. ( Fonte: sofia globe)