Il Ramadan potrebbe far schizzare in alto i prezzi dei datteri in Algeria. Nel periodo di digiuno, che andrà dal 9 luglio al 7 agosto, i datteri potrebbero subire impennate nelle quotazioni passando dai 350-450 dinari algerini al chilo (3,4-4,3 euro al chilo) attuali a 800-900 dinari algerini al chilo (7,7-8,7 euro al chilo).
Secondo il Comitato dei produttori di datteri, tuttavia, l’aumento rischia di essere più tenue, arrivando a al massimo a 500-600 dinari algerini al chilo (4,8-5,8 euro al chilo).
La siccità nel sud del Paese e nella zona di Biskra ha causato una diminuzione della produzione. Questo calo viene ad aggiungersi alla speculazione nel mercato del dattero e allo spreco osservato presso i singoli durante il periodo del Ramadan.