Il consiglio di amministrazione del CEPA (Centro di documentazione della Patata) nella sua ultima seduta ha chiamato Luciano Trentini (nella foto) a coordinare le proprie attività, in particolare per quanto riguarda il coordinamento della Commissione Paritetica Borsa Patata. Il Cepa è il punto di incontro dei portatori di interesse sulla patata.
Ad esso aderiscono le principali realtà associative agricole e le più importanti imprese commerciali private del comparto pataticolo a livello nazionale. Tali organizzazioni e ditte producono e commercializzano patate fresche destinate al mercato e all’industria di trasformazione. E’ al CEPA che i firmatari il Contratto Quadro Regionale per la cessione della patata da consumo fresco hanno delegato diversi compiti fra cui il coordinamento delle discussioni e delle deliberazioni della ormai storica Borsa Patate, tecnicamente meglio definita Commissione paritetica di Borsa Patate, un punto di riferimento importante anche per molte altre imprese e associazioni del territorio nazionale.
"Crediamo che la scelta effettuata – affermano i Presidenti delle associazioni Appe e Assopa, Massimo Cristiani e Alberto Zamboni – ci consentirà di dare un ulteriore impulso al settore, oltre che nel contesto regionale, anche in quello nazionale e internazionale, in un momento di cambiamenti, anche in vista della approvazione della Nuova PAC 2013-2020. L’esperienza maturata da Luciano Trentini, in campo nazionale ed internazionale potrà garantire quella continuità che anni fa, lo ha visto protagonista presso la regione Emilia-Romagna dello sviluppo del CEPA".
"Da parte mia – afferma Luciano Trentini, ex direttore del Cso, Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara – esprimo grande soddisfazione per la fiducia che mi è stata accordata per ricoprire questo nuovo incarico. Metterò tutto il mio impegno per dare continuità all’attività egregiamente svolta da chi mi ha preceduto e fare crescere ulteriormente un settore che ha ancora grandi potenzialità, tenuto conto che il nostro Paese è importatore da altri Paesi europei e dal Bacino del Mediterraneo di oltre 500.000 tonnellate di patate".