BUON ESORDIO PER IL RADICCHIO DEL FUCINO

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Felice esordio per il radicchio del Fucino. La Cooperativa Paf (Produttori agricoli del Fucino) di Luco dei Marsi (L’Aquila), presieduta da Felice Bianchi, ha cominciato la raccolta ed il confezionamento. Da lunedì scorso i primi radicchi si trovano nei mercati agroalimentari di Milano, di Verona, di Padova e di Fondi, città in provincia di Latina.

“L’ortaggio – rileva Michele Trevisan (nella foto), export manager di OPO Veneto che ne cura la commercializzazione – si presenta molto bene, compatto, gustoso, nel pieno delle sue qualità organolettiche. Le quotazioni sono di buon livello. E’ un radicchio importante, che arriva subito dopo quello coltivato nel Veneto e in particolare nell’area di Chioggia, del quale è idealmente la continuazione”.

Il radicchio tondo, come il rosso lungo (sempre precoce), si è ben stabilizzato sul Fucino. La produzione precoce si dovrebbe attestare quest’anno sui 15 mila quintali, in linea con quella della passata stagione. E’ quasi tutta assorbita dal mercato interno, ma si stanno valutando alcuni mercati esteri, da dove arrivano segnali che fanno bene sperare.

 

“Ci sono ottimi contatti – si limita a dire Michele Trevisan – vedremo se riusciremo a tradurli in piazzamento di prodotto. La qualità e la disponibilità costante dell’ortaggio sono una buona carta per entrare anche all’estero”.

Nella piana del Fucino si sta entrando nella stagione migliore degli ortaggi, favorita dal clima e dall’altitudine (siamo sui 650 metri): oltre al radicchio tondo, si raccolgono la cicoria di Milano (pan di zucchero), cavolo cappuccio lungo, finocchi, sedano, carote; presto arriveranno anche i cavolfiori. (fonte: Ortoveneto)

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