TRAFFICO RIFIUTI, DISSEQUESTRATO STABILIMENTO ORTOGEL DI CALTAGIRONE

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Il Gip di Catania, su parere positivo della Procura della Repubblica, ha disposto il dissequestro dello stabilimento della Ortogel di Caltagirone alla cui sede l’11 aprile scorso carabinieri del Noe aveva messo i sigilli (leggi news). Nell’ambito della stessa inchiesta era stati notificati 17 avvisi di garanzia per attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti.

Era stato inoltre riscontrato lo smaltimento illecito di circa 75.000 tonnellate di scarti di lavorazione degli agrumi, il cosiddetto ‘pastazzo’, che sarebbe stato ceduto ad aziende zootecniche qualificandolo come mangime animale.

Davanti al Gip la società ha esposto il nuovo corso intrapreso con la decisione di nominare un nuovo amministratore unico e di adottare sistemi di gestione degli scarti agrumari in linea con le normativa vigenti e che assicurino il rispetto dell’ambiente. Essendo stati ottenuti i risultati a cui mirava la richiesta interdittiva, la Procura della Repubblica ha revocato la richiesta di nomina del commissario giudiziale. Per gli stessi motivi, secondo la magistratura, e in particolare per il ”ritorno a norma lo smaltimento dei rifiuti da parte della Ortogel”, è stata decisa la revoca del sequestro preventivo e disposto il dissequestro dello stabilimento, per consentire la ripresa della produttività a fronte del ripristino delle condizioni essenziali di legalità.

Dalla Procura, come riporta l’Ansa, si sottolinea inoltre come con l’udienza ed il dissequestro dello stabilimento si è concluso l’iter per l’applicazione della misure cautelari, essendosi restaurata la corretta gestione del ciclo dei rifiuti e tutelato l’ambiente. Il procedimento a carico dei 17 indagati prosegue invece il suo corso.

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