Cala il volume delle importazioni russe di ortaggi. Secondo gli analisti dei mercati, in Russia negli ultimi due anni sono scese del 50% le importazioni di ortaggi tradizionali (cavoli, cipolle, carote, barbabietole). Le importazioni di patate sono 5 volte più basse rispetto a due anni fa. Questo calo delle importazioni è legato principalmente a due fattori.
Da una parte si registra uno sviluppo della produzione russa e dall’altra ci sono importanti investimenti fatti dal 2008 (infrastrutture, stoccaggio, confezionamento). Gli analisti prevedono che tra cinque anni la Russia non ricorrerà più alle importazioni per il cavolo e le barbabietole e avrà ridotto sensibilmente le importazioni di carote e cipolle. Attualmente il Paese si rifornisce prevalentemente in Europa per le importazioni di verdura e patate (Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia). (Fonte: ukraine news)