OPO VENETO: IL RICORDO DI ROBERTO FIAMMENGHI DI COOP ITALIA

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Mercato ortofrutticolo veneto sempre più problematico: il maltempo, piogge e basse temperature che continuano stanno mettendo in ginocchio gli orticoltori. Produzioni all’aperto compromesse e costi alle stelle per le coltivazioni in serra. E’ inevitabile che in queste condizioni il mercato sia scombussolato.

Il cattivo tempo, inoltre, sta favorendo la diffusione del parassiti, un altro problema che si aggiunge a una situazione già pesante. Di tutto questo si è discusso in un incontro del comitato di direzione OPO Veneto, coordinato dal presidente da Francesco Daminato, per valutare i possibili interventi, con riferimento anche alle conseguenze sulle quotazioni dei prodotti e sui consumi.

In apertura dei lavori è stato ricordato Roberto Fiammenghi (nella foto), la cui improvvisa scomparsa ha suscitato profonda emozione. Fiammenghi, consigliere delegato di Coop Italia, direttore acquisti di “Centrale italiana”, vicepresidente di Ortofrutta Italia (organizzazione interprofessionale del settore ortofrutticolo) e vicepresidente di Cpr System (gruppo cooperativo, leader nel settore degli imballaggi in plastica ecosostenibili), è stato un “costruttore” dell’idea di filiera nel settore dell’ortofrutta e della sua traduzione in fatti, e come tale è stato un punto di riferimento nel settore. Una filiera vera, capace di risultati, quella da lui concepita: dal campo al consumo e, in particolare, alla Grande distribuzione; dunque, una lungimirante modernità di concezione e di azione. Fiammenghi è stato vicino a OPO Veneto, che ha seguito nella sua crescita, e come tale lo ha ricordato, con parole commosse, il consigliere delegato, un suo amico, Cesare Bellò. Ne ha richiamato i frequenti contatti e la grande professionalità.

“Le O.P., come OPO Veneto, hanno avuto in lui, ha detto Cesare Bellò, un convinto sostenitore. In particolare la cooperazione nel settore ortofrutticolo a lui deve molto. Ha contribuito in maniera lungimirante a farla crescere sotto l’aspetto sociale e imprenditoriale. In lui su tutto spiccavano l’umanità e la grande capacità di coltivare rapporti sinceri e relazioni operose, che lo hanno fatto essere protagonista positivo e costruttivo del mondo ortofrutticolo, con particolare riferimento alla cooperazione e alle organizzazioni dei produttori. E’ stato un uomo di grandi intuizioni, un tessitore di rapporti che davano risultati. Un maestro”. (fonte: Ortoveneto)

 

Sulla scomparsa di Fiammenghi leggi anche:

 

 

Lutto nel settore, morto Roberto Fiammenghi di Coop Italia

 

Piraccini: "Fiammenghi era l’anima che cuciva i rapporti tra produzione e gdo

 

Bonora: "Fiammenghi era un grande uomo della cooperazione innamorato del proprio lavoro"

 

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