”A questo stadio nulla impedisce ai ministri dell’agricoltura dell’Ue di giungere al consiglio di giugno ad un accordo politico su tutti i punti in discussione della riforma della politica agricola comune (Pac): neppure la mancanza di una decisione finale sul quadro finanziario Ue 2014-2020”. Lo ha detto, in un’intervista all’Ansa, il commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos.
Le sue dichiarazioni sono giunte al termine del Consiglio informale dei ministri dell’agricoltura dell’Ue svoltosi lunedì e martedì a Dublino. Per l’Italia era presente il ministro per le politiche agricole Nunzia De Girolamo. ”Al ministro italiano – ha precisato Ciolos – ho detto di sorvegliare la futura riforma dell’ortofrutta che vorremmo proporre alla fine dell’anno o all’inizio del prossimo. Sono a sua disposizione quando lo riterrà opportuno per discutere l’argomento in dettaglio”.
Per il commissario europeo la sessione ministeriale di Dublino, benché informale, è stata ”essenziale” in quanto ha messo a confronto i ministri dell’agricoltura europei con i rappresentanti del Parlamento: il presidente della commissione agricoltura Paolo De Castro e i relatori della riforma, per l’Italia Giovanni La Via. Nelle due giornate sono state affrontati temi negoziali delicati: dai giovani agricoltori alla convergenza degli aiuti europei tra i produttori dello stesso stato membro, fino ai diritti di piantagione delle vigne.