Piove sempre più sul bagnato. Le continue piogge che sembrano non dare tregue nemmeno in queste ultime ore stanno creando seri problemi alle coltivazioni. In molte regioni l’agricoltura, a partire dall’ortofrutta, è in ginocchio. In Piemonte, e in particolare nel Torinese, la produzione orticola ha subito danni per il 70-75%. Ma danni ingenti si registrano pure per la frutta.
A sostenerlo è la Cia, Confederazione italiana agricoltori, Nei primi 5 mesi dell’anno, è caduta quasi il doppio della pioggia del 2012, con 50 giorni in più di maltempo, e questo ha provocato nei campi un ritardo medio, nello stato vegetativo delle colture, di un mese. A soffrire non sono state soltanto le colture a pieno campo: per le colture protette da teli di nylon si prevede una perdita del 10% della produzione, quelle nelle serre non riscaldate hanno dovuto fare i conti con l’umidità e la rigidità delle temperature che, ancora nell’ultimo weekend, sono arrivate a minime di 9 gradi contro i 20-30 gradi appropriati e considerati nelle medie di stagione, portando alla perdita del 20% delle colture. Per quanto riguarda la frutticoltura, le precipitazioni abbondanti hanno aggravato in modo drammatico il problema della batteriosi che colpisce le piante del kiwi. Come riporta Repubblica, problemi anche nei frutteti di meli e peschi, attaccati da funghi e batteri, e nei campi di mirtilli, dove la pioggia ha fatto marcire gli abbozzi fiorali, provocando una riduzione del 15% della produzione.
