Quella di quest’anno è una primavera particolare, caratterizzata da una continua alternanza di sole e pioggia che ha posticipato le semine. A tutt’oggi influisce sull’acquisto di molti prodotti, sia frutta fresca sia ortaggi che non riescono a trovare condizioni climatiche relativamente costanti per la loro crescita. Le mele vengono acquistate meno visto anche i prezzi in continuo aumento.
Stesso discorso vale per le prime albicocche, ciliegie, pesche, angurie e meloni, la cui domanda si mantiene moderata. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, nell’arco della settimana, per quanto riguarda la frutta fresca, si è rilevato in calo il prezzo di albicocche, varietà Ninfa provenienti dalla Basilicata e delle pesche a pasta gialla provenienti dalla Spagna, calo legato all’ascesa dei quantitativi offerti parallelamente ad una flessione dei consumi. Stabile il prezzo delle fragole nazionali, come ad esempio la Candonga. Per quanto riguarda gli ortaggi, in calo la quotazione delle angurie siciliane da 8-12 chili delle melanzane siciliane, che iniziano a temere l’arrivo del prodotto locale, dei pomodori tondi lisci verdi locali presenti in buona quantità sul mercato e della lattuga romana. Si mantiene stabile il prezzo dei meloni retati siciliani, mentre in leggero aumento il prezzo delle zucchine, sia della scura sia della romanesca con fiore locale, il cui sviluppo e l’antesi del fiore è condizionata moltissimo dal clima.