BAMBINI INTOSSICATI DA POMODORINI. IL COMMENTO DI UNA LETTRICE

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Sullla presunta intossicazione causati da pomodorini a oltre 160 bambini di alcune scuole trentine e padovane nell’ambito del progetto ministeriale Frutta nelle Scuole pubblichiamo un commento di una nostra lettrice e operatrice del settore che si domanda: "Il principio della stagionalità sarà rispettato in questo caso? Il principio della produzione tipica locale?".

E ancora: "Ora o sono pomodorini coltivati in fuori suolo in serre riscaldate e nutrite con concimi in fertirrigazione o dubito ci fossero le condizioni pedo climatiche idonee. Davvero il progetto aveva nelle sue intenzioni un simile percorso? Davvero siamo così poco consapevoli della deriva salutistica della nostra agricoltura?"

"Un oncologo della mia città – prosegue – in una lezione a dei ragazzi di un istituto di agraria ha affermato: nella nostra regione viene diagnosticato un caso di tumore ogni tre persone: di queste una su quattro non ce la fa. Cibo e aria i maggior imputati, difficile dirlo. Ci vorrebbe un registro tumori tenuto con regole chiare. Ognuno di noi può fare tanto; è sufficiente guardare negli occhi le persone che più ami e pensare cosa desideri per loro. Nel mio caso sono i miei figli". Carla Zanarini

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