Incrementare i traffici tra lo scalo giuliano e i porti egiziani. Questo il motivo principale della presenza ad Alessandria d’Egitto di Marina Monassi (nella foto), presidente dell’Autorità portuale di Trieste, non a caso unica rappresentante dei porti europei all’assemblea dell’Arab Sea Ports Federation (ASPF), organismo che riunisce le Authority di molti Paesi mediterranei e mediorientali.
Tra questi: Libia, Tunisia, Mauritania, Marocco, Giordania, Yemen, Kuwait e Libano. I rapporti marittimi fra Trieste e il Paese delle piramidi sono stati avviati nel 2004, ma presentano ampi margini di crescita.
“Vi è già un importante traffico nel settore ortofrutta, in particolare delle patate – spiega la Monassi -, che però noi intendiamo rilanciare e ampliare anche ad altri prodotti. Intendiamo far diventare lo scalo di Trieste il punto di arrivo dell’ortofrutta egiziana e, al contempo, aprire un’altra autostrada del Mediterraneo nel comparto dei ro-ro. Le condizioni ci sono”.
(fonte: Informazioni marittime)