TERREMERSE, POSITIVA LA CAMPAGNA DELL’ORTOFRUTTA AUTUNNALE

Condividi

Con la liquidazione ai soci conferenti si è conclusa la campagna di commercializzazione dell’ortofrutta autunnale (susine Angeleno, kaki, pere William e zucche) di Terremerse. "Una stagione che possiamo valutare complessivamente in maniera positiva e con un andamento migliore rispetto alla produzione di ortofrutta estiva".

A dichiararlo è Egidio Mordenti, Direttore Ortofrutta della Cooperativa. "Terremerse ha liquidato 20.749 quintali di pere William, 11.569 quintali di susine Angeleno, 8.696 quintali. di kaki e 2.350 quintali di zucche, per un totale complessivo di 43.364 quintali di ortofrutta autunnale. La liquidazione complessiva erogata ai Soci e stata pari a 1.445.000 euro – precisa Mordenti. Le produzioni sono state influenzate dall’andamento anomalo dell’estate che ha causato molte difficoltà nell’assicurare idonei apporti idrici alle colture".

Le susine Angeleno hanno registrato un aumento del 35% di quantità conferita rispetto al 2011 e la media di liquidazione della prima (calibro 40+) e stata pari a 0,42 euro al chilo. Per il prodotto integrato e un euro al chilo, per il prodotto biologico. L’andamento stagionale è stato avverso in pre-raccolta per le abbondanti e prolungate piogge di inizio settembre e questo aveva creato timori per la tenuta del prodotto nella campagna commerciale. Tuttavia i risultati finali si possono considerare soddisfacenti.

Le pere William hanno registrato un calo produttivo del 35% e questo ha sicuramente aiutato l’andamento di mercato che è stato buono per il prodotto da fresco e sufficiente per la destinazione industriale. Il prezzo medio di liquidazione del prodotto di I° per il mercato fresco è stato pari a 0,53 euro al chilo. per il prodotto integrato e di 0,88 euro al chilo, per il prodotto biologico.

I kaki hanno registrato un calo di produzione del 35% e l’andamento commerciale e stato buono per il kako tipo (Loto di Romagna) e sufficiente (comunque inferiore alle attese) per il Rojo Brillante. Il kako tipo ha avuto un prezzo medio di liquidazione per la prima 22 oltre di 0,52 euro al chilo, per il prodotto integrato e di 0,68 euro al chilo, per il prodotto biologico. Il Rojo Brillante ha avuto un prezzo medio di liquidazione per la prima 22 oltre di 0,46 euro al chilo, per il prodotto integrato e di 0,62 euro al chilo, per il prodotto biologico.

Gli ettari seminati a zucche sono diminuiti del 35% rispetto al 2011 e di conseguenza sono diminuite anche le quantità conferite. La Cooperativa commercializza un prodotto prevalentemente destinato alla trasformazione industriale e quindi i prezzi non si discostano di molto nel corso degli anni. Nel 2012 il prezzo medio liquidato per le zucche Violine e stato pari a 0,14 euro al chilo per il prodotto integrato e 0,32 euro al chilo per il prodotto biologico. E zucche di varieta Delica sono state liquidate a 0,25 euro al chilo per il prodotto integrato e 0,42 euro al chilo per il prodotto biologico. Questo andamento dei prezzi è stato superiore di circa il 20/30% rispetto alle medie degli ultimi anni.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE