Fitofarmaci vietati per accelerare i tempi di maturazione della frutta e prolugarne la produzione: una sorta di ‘doping’ agricolo, su cui adesso indaga la Procura di Bari. La notizia è stata riportata ieri dal quotidiano La Repubblica. A far partire le indagini sarebbe stato, qualche giorno fa, il sequestro da parte della Guardia Forestale di circa 1.500 chilogrammi di fitofarmaci prodotti in Cina.
I prodotti sarebbero stati importati dalla Grecia e destinati alle campagne pugliesi e calabresi. In Italia la commercializzazione dei prodotti in questione è stata vietata nel 2009 dal ministero della Sanità perché dannosi per le piante e per l’uomo.