Giovedì 7 febbraio, allo stand della Camera di Commercio di Salerno all’interno della Fruit Logistica a Berlino, rappresentanti del mondo politico ed imprenditoriale si sono confrontati per parlare del futuro dell’ortofrutta, proprio alla vigilia dell’incontro in corso Bruxelles per definire i contenuti del bilancio comunitario dei prossimi anni.
Nell’incontro di Bruxelles era pure impegnato, insieme al Presidente del Consiglio Mario Monti, anche il Ministro Mario Catania. Ad aprire i lavori del convegno, intitolato "Guardando al futuro: l’ortofrutta italiana tra OCM, filiera e mercato", è stato il Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, che ha sottolineato la volontà della Camera di Commercio da lui presieduta di sostenere le imprese salernitare operanti nel settore ortofrutticolo, un settore che riveste primaria importanza per il tessuto economico e sociale dell’intera provincia.
E’ seguito l’intervento del Capo della Segreteria Tecnica del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Carlo Sacchetto, il quale, dopo aver sottolineato la eccessiva frammentazione della presenza italiana alla fiera berlinese, ha ribadito la necessità per gli operatori del settore ortofrutticolo di fare più sistema.
“Per fare ciò”, ha affermato Sacchetto, “è indispensabile un livello maggiore di aggregazione, soprattutto al Sud”. Il consigliere regionale per l’Agricoltura alla Regione Campania, Daniela Nugnes, ha a sua volta confermato come tra gli obiettivi della regione Campania via sia anche quello di sostenere e favorire le Organizzazioni di Produttori come strumento per ridurre la polverizzazione dell’agricoltura campana.
“E’ vero”, ha affermato Nugnes, “siamo il Paese con più espositori, ma la misura della presenza italiana non viene percepita. Dobbiamo aumentare il nostro livello di aggregazione oggi insufficiente per affrontare in maniera competitiva il mercato e la nostra regione si impegnera’ in questa direzione per aumentarne il livello”.
E’ seguito l’intervento del Presidente di Unaproa, Ambrogio de Ponti, che ha condiviso l’analisi della Nugnes proponendo a sua volta di aumentare la soglia minima di fatturato necessaria per ottenere riconoscimento di Op ed incentivando maggiormente le aggregazioni di livello superiore come le Aop.
Aristide Valente, Presidente della OP Alma Sages, si è detto soddisfatto della partecipazione della sua Op alla manifestazione berlinese. “Partecipare a questo evento rappresenta per noi un grosso impegno”, ha affermato Valente, “ma si tratta di un investimento largamente condiviso dai nostri soci che partecipano numerosi alla trasferta berlinese”. “Posso orgogliosamente dire di presiedere un gruppo molto unito e compatto, e la dimensione della nostra delegazione ne è la riprova più evidente”.
E’ stata poi la volta di Marco Eleuteri, Direttore Commerciale della Aop Armonia, un gruppo che nel primo triennio di attività ha visto progressivamente aumentare sia il numero dei soci che il volume di produzione commercializzata e che rappresenta uno dei pochi casi virtuosi di aggregazione nel Meridione d’Italia.
“Abbiamo iniziato fin da subito ad operare abbandonando le identità delle singole Op ed adottando una veste unitaria, quella di Armonia” ha esordito Eleuteri, “E’ stata la conseguenza naturale alla creazione di un ufficio commerciale unico che colloca sul mercato l’intera produzione degli agricoltori associati, e questo significa chiaramente che non ci siamo limitati a cambiare solo il vestito, ma anche quello che c’è sotto”.
“Per quanto riguarda la strategia commerciale”, ha concluso Eleuteri, “abbiamo preso atto che il mercato ortofrutticolo si sta polarizzando: crescono i prodotti di primo prezzo e quelli di fascia premium, e non abbiamo fatto altro che adattare la nostra offerta al mercato. E’ così che è nata la nostra linea Dolce Frutta, una linea in cui abbiamo inserito solo le nostre produzioni frutticole di eccellenza e che oggi ci sta dando molta soddisfazione. Una linea che da molto risalto al gusto, ma non tralascia altri aspetti cui il consumatore attribuisce una sempre maggiore importanza come la salubrità ed il rispetto dell’ambiente, abbiamo sintetizzato questa nostra pretesa di emozionare positivamente il consumatore in un concetto-manifesto che è quello di Sweetness”.
In conclusione il direttore di Unaproa, Stefano Franzero, ha chiesto ai rappresentanti delle due organizzazioni di produttori presenti al dibattito, l’Aop Armonia ed Alma Seges, un commento finale sull’articolo 62. Il Presidente di Alma Seges, Aristide Valente, ha giudicato positivamente la nuova disciplina che regola i rapporti commerciali all’interno del settore ortofrutticolo, considerandola di portata rivoluzionaria per un settore ove i poteri contrattuali di offerta e domanda sono fortemente sbilanciati.
Eleuteri (nella foto a fianco), pur condividendo il giudizio positivo sull’entrata in vigore della nuova disciplina dei pagamenti, ha evidenziato alcune criticità che rischiano di ridurne l’efficacia. “Lo slittamento dell’invio della fattura all’inizio del mese successivo a quello del ddt corrispondente e la maggiorazione della scontistica richiesta da gran parte della Gdo italiana, comportano da un lato tempi di pagamento più lunghi di quanto vorrebbe realmente la nuova normativa e dall’altro un costo finanziario aggiuntivo che tanto per cambiare finisce per gravare sul produttore”. “Se queste sono pratiche sleali”, ha concluso Eleuteri, “Impedirle è semplice: basta vietarle”.
Alla fine dell’incontro, il Presidente di Unaproa, Ambrogio de Ponti, ha invitato tutti i presenti alla degustazione di una torta in cui venivano rappresentati i “5 Colori del Benessere”, il marchio realizzato da Unaproa per contraddistinguere l’ortofrutta italiana.
Nella prima foto in alto, da sinistra: Marco Eleuteri, Direttore Commerciale Aop Armonia; Carlo Sacchetto, Capo Segreteria Tecnica Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali; Guido Arzano, Presidente della Camera di Commercio di Salerno; Daniela Nugnes, Consigliere delegato all’Agricoltura Regione Campania, Aristide Valente, Presidente Op Alma Seges e Ambrogio De Ponti, Presidente Unaproa
