UVA DA TAVOLA, PREVISTA PRODUZIONE 2012-2013 IN FORTE CALO A CAUSA DELLA SICCITÀ

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La produzione nazionale di uva da tavola nella stagione 2012/ 2013 dovrebbe ridursi sensibilmente. La previsione emerge dall’analisi effettuata dall’Usda (United States Department of Agricolture) secondo cui, a causa di una grave siccità estiva che inciderà negativa sulla crescita delle varietà medio-tardive. I calibri dei cicchi dovrebbero essere dovrebbero essere inferiori alla media.

Produzione, Forniture e Domanda (in tonnellate) di uva d tavola

L’Italia è il sesto Paese produttore di uva da tavola nel mondo e il terzo maggiore esportatore, dietro al Cile e agli Stati Uniti. La produzione di uva da tavola è concentrata nel sud: la Puglia e la Sicilia rappresentano rispettivamente il 75% e il 25% della produzione nazionale. Italia, Vittoria e Red Globe sono le varietà più coltivate e, insieme, coprono circa il 66% della superficie domestica coltivata. Negli ultimi anni, la produzione italiana si è spostata progressivamente verso la coltivazione di uve senza semi, per via della domanda crescente in arrivo sia dai mercati europei sia da quelli extra europei. Sugraone e Crimson sono le varietà seedless più popolari, seguite dalla Thompson, la Centennial e la Sublime.

Tornando alle peculiarità della produzione 2012-2013 il calore – spiega l’USDA – ha anche un effetto benefico sul grado di concentrazione zuccherina delle uve. In particolare, le varietà precoci (Vittoria e Black Magic) coltivate in Sicilia dovrebbero distinguersi per l’eccellente qualità e l’elevato grado brix.

Gli italiani sono i principali consumatori di uve da tavola dell’Unione europea, seguiti dai tedeschi, i britannici, i francesi e gli spagnoli. Sebbene le uve italiane siano ancora molto apprezzate, gli esperti dell’USDA segnalano che le varietà seedless sono sempre più richieste dai consumatori europei.

Per questo motivo, nei 27 stati dell’UE molti agricoltori stanno sostituendo le vecchie varietà di uve con quelle nuove senza semi. Germania, Francia e Polonia continuano ad essere le principali destinazioni per l’uva da tavola italiana. Spagna, Olanda, Cile, Egitto e Perù sono invece i principali fornitori del mercato italiano.

 

 

 

 

Le esportazioni italiane di uva da tavola in tonnellate

 

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