Negli ultimi mesi in Spagna i consumi alimentari sono calati sia in valore che in volume. L’aumento delle tasse e della disoccupazione, unito alle riduzioni dei salari, portano le famiglie spagnole a ridurre i loro budget. Secondo il ministero dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, in particolare i consumi alimentari sono diminuiti in valore e in volume nei mesi di settembre e ottobre.
I cali più significativi sono registrati per olio d’oliva (-15%) e vino (-9,4%). Il calo complessivo dei consumi è peggiorato dopo l’estate: in settembre, con l’aumento dell’IVA, l’imposta su molti prodotti alimentari è passata dal 7% al del 10%. Il ministero non è ancora in possesso dei dati di novembre e dicembre, ma la domanda globale appare in calo. E mentre il Banco de España evoca una tonico contractiva (una contrazione tonica), gli alimenti più economici e il settore discount sembrano resistere meglio. (Fonte: el pais com)