L’assemblea dei soci di Conad, il Consorzio composto dalle cooperative che associano gli oltre tremila dettaglianti dell’insegna Conad, ha approvato ieri a Bologna il bilancio 2010, che conferma i risultati di preconsuntivo diffusi a conclusione dell’esercizio. Il giro d’affari sviluppato dalla rete Conad ha raggiunto i 9,775 miliardi di euro (con un incremento del 5,1% rispetto al 2009).
Questi numero portano il gruppo a detenere la quota del 9,9% nel mercato della moderna distribuzione (salita al 10,1% nei primi mesi del nuovo esercizio) e a rafforzare la leadership nel canale dei supermercati (15,4% della quota nazionale) e dei punti di vendita di vicinato (12,8%). L’utile netto è pari a 1.992.190 euro, interamente destinato a riserva indivisibile; il patrimonio netto ammonta a 44.217.751 euro.
Risultati superiori alle aspettative – sottolinea una nota aziendale – archiviati rapidamente dall’Assemblea che ha voluto lasciare spazio al saluto di Camillo De Berardinis, (nella foto) da oltre 20 anni alla guida del Consorzio e che ora lascia la posizione. In Conad dal 1990, l’amministratore delegato e vice-presidente del Consorzio aveva espresso qualche mese fa la volontà di vivere più vicino alla propria famiglia e di lasciare gli incarichi nel Consorzio. "Una volontà di cui il Cda ha dovuto prendere atto", ha dichiarato il presidente di Conad Mario Natale Mezzanotte
Con il rinnovo degli organi sociali è stata approvata anche la nuova governance del Consorzio, che prevede l’ampliamento delle procure assegnate al direttore generale Francesco Pugliese