Combattere la crisi degli ultimi cinque anni con maggior qualità della produzione e miglioramento degli aspetti nutritivi dei prodotti. Questa la ricetta di Ibrahim Saadeh (nella foto), presidente di Italia Ortofrutta, per competere con gli altri Paesi produttori, specie con quelli con costi di produzione inferiori.
In un’intervista all’agenzia Italpress Saadeh parla anche dell’accordo commerciale tra Ue e Marocco, "che colpisce soprattutto il mercato dei prodotti mediterraneii. Abbiamo già avuto modo di constatare quanto sta pesando”.
Sulle previsioni sul nuovo anno appena iniziato il presidente di Italia Ortofrutta si augura “possa essere migliore degli anni che ci stiamo lasciando alle spalle. Le aspettative però non sono molto incoraggianti, vista anche la crisi che sta tagliando i consumi. Ad oggi purtroppo non abbiamo segnali di inversione di tendenza sulla capacità di acquisto delle famiglie italiane. Dal 2000 ad oggi abbiamo registrato un calo dei consumi di oltre il 20%. Ciò significa che una famiglia italiana consuma oggi circa 100 chili di frutta e verdura in meno rispetto a 10 anni fa. Siamo passati da un consumo di 450 chilogrammi pro capite a 347 chilogrammi pro capite”.