In questi giorni l’ondata di gelo che ha visto le temperature calare sotto lo zero, con freddo e neve in tutta la penisola, ha portato disagi e perdite anche nel comparto ortofrutticolo, con difficoltà nell’approvvigionamento e nella distribuzione delle merci. Secondo una stima della Cia spinaci, radicchio, cicorie, cavoli, insalata, broccoli, verze e carciofi sono i prodotti più colpiti.
Per i consumatori tutto ciò si è tradotto in un aumento dei prezzi alla vendita, nella GDO come nei mercati rionali.
Edoardo Ramondo, amministratore delegato Gruppo T18 (nella foto), sottolinea però che per il consumatore è possibile “calmierare” il prezzo della spesa. In che modo? “Scegliendo quei prodotti che non subiscono troppo i danni delle intemperie, in primis finocchi e carote novelle. In questo modo si portano ugualmente sulla nostra tavola verdura di stagione, senza danno per il portafoglio. La scelta che la natura ci offre è talmente vasta che possiamo tranquillamente integrare la nostra dieta con vitamine, sali minerali e nutrienti propri della verdura e della frutta senza rinunciarvi”.