Scorrendo il documento redatto dal magistrato in merito allo scandalo scoppiato al Mipaaf (leggi news) sono molte le conversazioni intercettate che hanno portato a specifiche contestazioni per fatti di corruzione. "Stiamo facendo il decreto di approvazione… E non me la trovo, e non me la ricordavo capito! Ammazza te becchi quaranta cucuzze".
Così nel corso di una conversazione intercettata l’impiegato del Mipaaf Michele Mariani finito in carcere. Mariani – ricorda il gip nell’ordinanza di custodia – dall’imprenditore Giancarlo Voglino avrebbe accettato la promessa di un pagamento delle spese da sostenere per un viaggio di una settimana negli Stati Uniti, a Miami. In una chiaccherata l’assistente amministrativo del Minitero delle politiche agricole finito in manette, Mariani, suggerisce all’imprenditore Gerardo Beneyton "di motivare la richiesta di finanziamento da inoltrare al ministero ‘vabbè dai concentrati trova un po’ di materiale e ce scrivi un po’ di stronzate dai nonchè per aver espresso parere favorevole alla liquidazione di pregresse concessioni di contributi". In cambio Mariani ha ricevuto "una imprecisata utilità consistita in ‘roba’ spedita a casa" del travet "e consistente verosimilmente in generi alimentari". (fonte: Tmnews)
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