Il gigante asiatico dello shipping ha rimesso i conti in ordine. Il gruppo armatoriale cinese Cosco Shipping Holdings ha chiuso il primo semestre 2017 con un utile netto di circa 1,85 miliardi di yuan (272 milioni di dollari) rispetto ad una perdita netta di 7,21 miliardi di yuan registrata nel primo semestre dell’anno scorso. E’ l’effetto del lieve recupero del mercato del trasporto marittimo di container e delle sinergie messe in atto dalla compagnia cinese. I noli hanno segnato un rialzo e i volumi di carico containerizzato trasportati dalla flotta del gruppo sono aumentati del 34,72% rispetto alla prima metà del 2016, periodo nel quale le navi della COSCO Shipping avevano trasportato oltre 7,4 milioni di container TEU. La vitalità di Cosco è confermata dall’acquisto – annunciato il 9 luglio – per 6,3 miliardi di dollari, battendo la concorrenza di altri gruppi, della Orient Overseas International di Hong Kong. Dopo questa acquisizione Cosco sale al terzo posto nella classifica mondiale del trasporto marittimo di container in termini di capacità di stiva, superando CMA CGM, e ponendosi alle spalle di MC e Maersk. Nell’ambito dei trasporti nell’Asia Pacifico, la nuova realtà conquista invece la prima posizione.