COOP, BILANCIO STABILE, PEDRONI: “5 NUOVE LINEE E 400 PRODOTTI ENTRO IL 2018”

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Gli oltre 8,5 milioni di soci delle Coop vedono chiudere il bilancio del 2016 con 13,1 miliardi di vendite (+ 0,2% rispetto al 2015), a cui vanno aggiunti 1,4 miliardi delle attività controllate in settori quali la vendita dei carburanti, la telefonia, l’energia, il bricolage, i servizi alle persone, per un volume complessivo delle vendite di prodotti e di servizi di Coop ai consumatori a 14,5 miliardi di euro.
Una nota delle imprese cooperative spiega che l’occupazione è in contenuta flessione (53.635 dipendenti, erano 54.000 nel 2015), mentre crescono leggermente sia l’area di vendita (+0,2%) che la base sociale (+0,6%, per un totale di  8.594.000 soci); si precisa poi che le recenti disposizioni di legge obbligheranno all’esclusione dei cosiddetti soci inattivi influenzando i dati del 2017. “Segnali positivi arrivano dai primi mesi del 2017 con un trend delle vendite Coop del +1,6% a rete intera e con Coop che va meglio della media del mercato (+0,9% a rete omogenea rispetto a +0,3% della media GDO)”.
Le Coop definiscono il 2016 un “anno di tenuta in un contesto economico che presenta ancora luci e ombre e in un momento in cui Coop è impegnata in importanti ristrutturazioni interne con lo scopo di mantenere ed estendere la presenza in territori e situazioni difficili, per assicurare efficaci servizi e mantenere buona occupazione, anche a patto di importanti sacrifici. Tutto ciò per essere protagonisti in convenienza, qualità, rispetto della legalità e tutela della salute, mantenendo come cooperative la leadership della moderna distribuzione italiana. La quota di mercato Iper+Super conferma Coop leader italiano con il 18,7%”.
Coop-Italia1Dal punto di vista strategico Coop conferma la strategia del “cibo di qualità al prezzo giusto e accessibile a tutti” e ricorda che proseguiranno “importanti cambiamenti nell’offerta di Coop, con il rafforzamento degli assortimenti biologici e salutistici, con la decisione di articolare di più la gamma del prodotto a marchio e con l’innovazione nelle attività promozionali e di comunicazione”. Se la ristrutturazione degli spazi di vendita privilegia le aree dedicate ai freschi, ai freschissimi e alla ristorazione, è stata avviata anche l’esperienza di e-commerce su Roma con la nascita e il lancio di EasyCoop, un servizio avanzato e innovativo di spesa on line con oltre 10.000 prodotti in assortimento di cui 3.000 freschissimi.
Sul versante sociale continua a crescere la base (+0, 6% pari a 8.594.000 soci) anche se la recente disposizione di legge in merito influenzerà in diminuzione i dati 2017, e si confermano le principali iniziative sia con il mondo della scuola (i percorsi di educazione al consumo consapevole nel 2016 hanno coinvolto  circa 250.000 studenti e  oltre 14.000 insegnanti), che sul versante lotta allo spreco (donate 6.000 tonnellate di merce per un valore complessivo pari a 28 milioni di euro offrendo così 6 milioni di pasti a persone in difficoltà).
A commenti dei dati di bilancio, il presidente di Coop Italia Marco Pedroni, ha affermato: “Stiamo costruendo la Coop di domani intervenendo in territori e situazioni difficili con l’ottica di un player nazionale che rafforza le sue radici. Stiamo cambiando assortimenti e formati, innovando il modello promozionale e completando il processo di trasformazione del prodotto a marchio Coop con 5 nuove linee e con l’arrivo a scaffale di 200 nuovi prodotti quest’anno e altri 200 nel prossimo anno. In un paese che non cresce e in cui si ampia il divario sociale, il nostro obiettivo è continuare ad essere un riferimento importante per le famiglie, offrendo un cibo sicuro e di qualità a un prezzo giusto e accessibile anche alla parte meno abbiente”.

Stefano Bassi, presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) ha aggiunto: “Siamo impegnati su più fronti. Voglio ricordare prima di tutto l’impegno di rispondere ai cambiamenti del mercato, sapendo che la gestione caratteristica deve essere il motore principale dei nostri risultati. Per mantenere il presidio in contesti territoriali difficili come il Sud, dove altri hanno già lasciato, occorre affrontare il tema dei costi e della ristrutturazione della rete di vendita. Presidiamo inoltre l’ambito dell’innovazione legislativa affinché, dopo le recenti disposizioni della Banca d’Italia che riteniamo positive, il prestito sociale continui a svolgere la funzione essenziale con forme di trasparenza e di garanzia rafforzate.  Inoltre Coop ragiona in termini di distintività, in modo coerente con il significato più profondo dell’essere cooperativa, su temi importanti come il lavoro e l’agricoltura, la legalità nella filiera, la tutela della salute. Vanno in questa direzione importanti campagne come “Buoni e Giusti” contro il lavoro nero in agricoltura o “Alleviamo la salute” per ridurre fino a eliminare gli antibiotici nell’allevamento degli animali da reddito”.

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