Il Governo italiano ha approvato un decreto legislativo sul sistema di controllo e certificazione delle produzioni biologiche. “Siamo preoccupati che questo decreto, se approvato con questi contenuti, possa minare la tenuta e la competitività internazionale del settore biologico in Italia”, dichiarano i vertici di Ccpb, organismo di controllo e certificazione riconosciuto dal ministero delle Politiche agricole e alimentari. Il decreto dovrà passare attraverso la Conferenza Stato Regioni e le commissioni Agricoltura di Camera e Senato.
“Abbiamo poi accolto con favore – prosegue in una nota l’organismo di controllo – l’intervento del coordinamento Agrinsieme che ha inviato una comunicazione dai toni molto preoccupati e alcune proposte pratiche di soluzione a tutti gli assessori regionali all’Agricoltura ed ai parlamentari delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato”.
“Riteniamo utile – aggiunge il Ccpb – che su questo decreto, cruciale per lo sviluppo del settore biologico, tutti gli operatori e i consumatori attenti si sentano coinvolti in prima persona. Direttamente o tramite le proprie organizzazioni di settore si può intervenire presso gli assessorati all’Agricoltura o i parlamentari delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato e proporre modifiche al decreto”.