ESSELUNGA, GIULIANA E MARINA CAPROTTI: “L’AZIENDA NON È IN VENDITA”

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L’azienda non è in vendita”. Giuliana Caprotti, presidente onoraria dei Supemarkets Italiani fondati da Bernardo Caprotti, insieme con la figlia Marina, vicepresidente, titolari del 70% del gruppo della grande distribuzione, hanno voluto mettere le cose subito in chiaro, dopo i rumors dei giorni scorsi che volevano il gruppo cinese Yida, che aveva fatto una maxi offerta da 7,5 miliardi per rilevare la catena distributiva fondata da Bernardo Caprotti (leggi news). Lo hanno fatto, come scrive Repubblica, scrivendo direttamente a dirigenti e quadri di Esselunga, dopo che il cda della holding di famiglia Caprotti si era dimostrato combattuto di fronte all’offerta choc dei cinesi.

In passato, quando ancora al comando c’era Bernardo Caprotti, vari gruppi concorrenti avevano studiato l’operazione, da Walmart a Delhaize passando per Mercadona. Ma alla fine Bernardo Caprotti aveva sempre desistito. Tuttavia, proprio lui nelle sue ultime volontà, conscio dell’impegno crescente che comportava l’azienda, ha sollecitato la famiglia a “trovare una collocazione internazionale” per Esselunga.
Per Marina Caprotti, che insieme alla madre controlla il 70% dei supermercati e il 55% dell’immobiliare, non è una posizione facile: oltre a trovare la quadra con i fratelli Giuseppe e Violetta (padroni del 30% di Esselunga e del 45% della Villata), ha la responsabilità di un azienda che dà lavoro a 23 mila persone, senza considerare l’indotto.

(fonte: Repubblica)

 

Nella foto d’archivio Giuliana, Bernardo e Marina Caprotti

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