TUTTOFOOD, “RILANCIARE IL POMODORO PELATO”: UN MUST DI ANICAV

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Re della tavola e simbolo del made in Italy, il pomodoro pelato è stato protagonista indiscusso a TUTTOFOOD di una serie di eventi, compresi showcooking e assaggi, organizzati da ANICAV (l’Associazione Nazionale degli Industriali delle conserve vegetali) e finalizzati a sensibilizzare gli addetti ai lavori al consumo del pomodoro made in Italy.

Con un fatturato totale di 3,1 miliardi di euro e un export di circa 1,6 miliardi, l’industria del pomodoro e dei suoi derivati si è confermata, anche nel 2016, il punto di forza dell’agroalimentare italiano: il 60% della produzione è destinata oltreconfine e solo poco più di due milioni di tonnellate vengono commercializzate in Italia. Di queste il 56% è rappresentato dalla ‘passata’, mentre il 23,4% dalla ‘polpa’ e il 15,2% dai ‘pelati’. Una categoria quest’ultima il cui consumo dal 1990 ad oggi è precipitato dal 51 al 16% (elaborazione ANICAV su dati IRI) e per la quale sono state spese molte parole nel tentativo di sovvertire tale tendenza.

Oltre ad essere buono consumato tal quale, il pomodoro trasformato esalta il suo sapore, per tradizione, nel ragù. Durante la manifestazione ANICAV sono stati cotti e offerti ben 500 litri di ragù.

“Il pomodoro – ha detto il direttore generale ANICAV Giovanni De Angelis – è uno dei simboli più rappresentativi della nostra cucina nel mondo e riveste una grande importanza economica e sociale nel Sistema Italia. Un prodotto di assoluta eccellenza, autentica espressione del saper fare dei nostri imprenditori”.

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