La soddisfazione del cliente è al centro del nuovo modello di business di Auchan Retail presentato a Fruit&Veg Innovation, il Salone dell’ortofrutta contestuale a TUTTOFOOD. L’insegna francese, che in Italia vanta un fatturato di 7 miliardi di euro e 20 mila collaboratori, ha messo a punto un progetto che ridisegna il reparto ortofrutta facendo perno sulla freschezza, la stagionalità e i localismi. Un processo di evoluzione raccontato da Davide Marcomin, direttore freschissimi di Auchan Retail Italia. “Un lavoro a più mani – ha spiegato il manager – che ha coinvolto diverse forze in azienda, dagli acquisti alle vendite passando per la squadra category, e gli stessi fornitori”. Una sinergia concretizzatasi il 21 marzo con il lancio di un nuovo programma commerciale per l’ortofrutta su tutti i punti di vendita della rete diretta, formata da 48 iper e 272 supermercati.
Il progetto verte su quattro punti: italianità e biologico locale; stagionalità; implementazione della proposta a private label di frutta secca e prodotti di IV e V gamma; estensione della linea di frutta esotica. “L’obiettivo – ha aggiunto Marcomin – è di raggiungere l’85% del fatturato generato da prodotti di origine italiana. Per farlo l’idea è ricostruire le filiere imponendo standard precisi. Ciò significa che se un prodotto non rispetta certi criteri non viene inserito in reparto”.
Si tratta di un riposizionamento di immagine che coinvolge anche la linea del biologico. Origine e accessibilità al prodotto, i valori su cui si punta: “bio 100% italiano e al prezzo più basso sul mercato”, ha sottolineato il manager. In termini di stagionalità, l’obiettivo è diventare leader con un assortimento ampio per ogni tipologia di prodotto durante il suo tradizionale periodo di commercializzazione. Incrementare del 40% la presenza su segmenti in forte crescita come frutta secca, legumi, IV e V gamma, e sviluppare una linea di frutta esotica sono le altre direzioni su cui si sta lavorando.
“Siamo partiti dall’ortofrutta, reparto strategico con un’alta frequenza di acquisto; l’intenzione però è di rilanciare tutti i reparti del fresco entro la fine del 2017”, ha concluso Marcomin.
