SPAGNA: CONSUMI DI ORTOFRUTTA IN CRESCITA MA SPESA IN CALO

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Consumi di ortofrutta in crescita in Spagna, ma spesa in diminuzione. E’ ciò che emerge dalle ultime rilevazioni di Fepex, l’associazione degli esportatori ortofrutticoli spagnoli. Nei primi otto mesi del 2012 il consumo domestico di frutta e ortaggi ha registrato un aumento del 2,2% a volume rispetto allo stesso periodo del 2011, per un totale di 5.873 milioni di chili.

Di contro la spesa ha subito una contrazione dell’1,9%, per un totale di 7.583 milioni di euro. In particolare, il consumo di ortaggi al 31 agosto scorso registrava un -1% sia in termini di volume sia in termini di spesa, per un totale rispettivamente di 1.928 milioni di chili consumati e 3.031 milioni di euro spesi. Tra gli ortaggi, i più consumati sono i pomodori con 464 milioni chilogrammi (-3%) e le cipolle con 231 milioni di chili (+0,8%); seguono i peperoni e la lattuga.

Per quanto riguarda la frutta, il consumo domestico nei primi 8 mesi dell’anno si è attestato a 3.230 milioni chili (+3,5%) a fronte di una spesa di 4.128 milioni di euro (-1%). In particolare arance, banane e mele sono stati i prodotti più consumati.

Per quanto riguarda il consumo di patate, i dati rilevano volumi pari a 714 milioni di chili (+4%) a fronte di un crollo della spesa del 15,5%, per un totale di 424 milioni di euro. In riferimento al solo mese di agosto, il consumo di frutta e verdura è pari a quello registrato nello stesso mese dello scorso anno, ovvero attorno ai 751.428 milioni di chilogrammi. In termini di spesa invece si è registrato un incremento del 4% anno su anno, per un totale di 910,6 milioni di euro. (fonte: Fepex)

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