Monsanto, impegnata nella ricerca e sviluppo di ibridi innovativi specialmente sulle lattughe, in particolar modo su quelle da pieno campo, ha allestito una piattaforma dimostrativa presso l’azienda agricola Montemaggi Lorenzo, dove oltre 40 invitati tra agricoltori, produttori e vivaisti hanno potuto osservare il materiale genetico di nuova uscita nelle lattughe e contestualmente nello spinacio.
Le nuove varietà di lattuga da pieno campo stanno riscuotendo ottimi risultati e per questo si rivelano una scelta strategica importante per chi vuole fare prodotti di qualità e di successo.
Tra le varietà esposte si segnalano:
SV0001LB (HR Bl:1-26,28/Nr0 IR LMV): cappuccina per piena estate, dalla pianta molto tenace in grado di garantire produzioni sicure anche in condizioni avverse. Resistente alla salita a seme e ai patogeni.
Touareg (HR Bl:1-26,28/Nr0 IR LMV): cappuccina affermata per l’autunno e la primavera, una sicurezza nel suo ciclo.
Volpina (HR Bl:1-28/Nr0 IR LMV): cappuccina per l’autunno e la primavera, di alta qualità e produttività.
Joliac (HR Bl:1-28/Nr0 IR LMV): gentilina per piena estate, dal colore verde intenso brillante e dalla pianta rustica, per produzioni sicure di elevato volume. Resistente alla salita a seme e ai patogeni.
SV8189LA (HR Bl:1-28/Nr0 IR LMV): gentilina per primavera e autunno, nuova genetica di alta qualità e produttività.
Edmonton (HR Bl:1-16, 19, 21, 23): iceberg primaverile-estiva, consolidata sul mercato e in grado di garantire un’elevata produttività anche in condizioni avverse. Resistente alla salita a seme e ai patogeni.
Flight (HR Bl:1-27): icerberg autunnale-primaverile di alta qualità, dal cespo perfettamente tondo ed estremamente uniforme e regolare.
SV2141VB (HR Pfs:1-13): spinacio savoy estivo, dal cespo aperto e foglia spessa, perfettamente idoneo per mercato fresco a pianta intera o da ‘spinacione’ per busta, (buona plasticità della foglia in lavorazione).
SV2157VB (HR Pfs:1-13): spinacio savoy primaverile-autunnale, veramente innovativo per colore e spessore fogliare, perfettamente idoneo per mercato fresco a pianta intera o da ‘spinacione’ per busta.
"Questa iniziativa, insieme ad altre che organizzeremo, è la dimostrazione dell’impegno e del lavoro che stiamo svolgendo. Grazie a prove di campo e non solo, infatti, stiamo cercando di individuare una corretta metodologia volta a identificare le migliori tolleranze a Fusarium oxosporium e, quindi, a immettere sul mercato varietà sempre più competitive", afferma Fabrizio Poletti, Technology Developer di Monsanto.
"Siamo molto soddisfatti del risultato di questo campo prova e del successo che ha ottenuto. Il materiale in ingresso sui vari mercati e sulle diverse zone colturali è numeroso e si distingue soprattutto per la rusticità e la tenacia", sostiene Luca Lombardi, Executive Area Manager di Monsanto.
