In Germania sta prendendo sempre più piede la produzione di pomodori, grazie anche alla crescente domanda e preferenza dei consumatori tedeschi per il prodotto nazionale. A sostenerlo è l’Ami (Agrarmarkt Informations Gesellschaft, compagnia d’informazione tedesca sul settore agrario che ha presentato una relazione in occasione di una riunione di esperti Ue del pomodoro.
Nell’incontro, tenutosi il 4 ottobre scorso, l’Ami ha presentato la relazione "La domanda di pomodori freschi in Europa", che contiene in particolare una serie di dati molto interessanti riguardanti il mercato tedesco.
Nel 2003 in Germania soltanto l’11% delle vendite totali di pomodori freschi erano nazionali. I dati diffusi mostrano una tendenza all’aumento degli acquisti di pomodori tedeschi, fino ad una quota del 16% registrata quest’anno. Inoltre, negli ultimi cinque anni il grado medio di autosufficienza dei pomodori freschi è passato da un livello 8 (2007) al livello di 9,4 (2011). Anche il consumo pro-capite è aumentato, passando da 7,6 a 8,1 chili per persona all’anno. Sul fronte dei canali di vendita domina il discount (57,8% nel 2011); seguono piccoli supermercati (19,2%) e grandi superfici commerciali (15,6%). Il 43,9% delle vendite corrispondono a pomodori a grappolo, il 29% a pomodori cherry e il 12,7% a varietà di pomodori da meLa notizia è riportata da Fepex.
