Confagricoltura apprezza che il Governo abbia deciso, con la revisione del titolo V, di riordinare le competenze tra Stato e Regioni in alcune materie strategiche per l’economia del nostro Paese. “Tra queste – rimarca Confagricoltura – deve essere ricompresa da subito anche l’agricoltura, che soffre della mancanza di politiche di settore uniformi su tutto il territorio nazionale”.
I ruoli tra amministrazione centrale e governi locali vanno – ad avviso dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli – coordinati, per assicurare che gli interventi producano effetti sistemici per lo sviluppo delle imprese e del settore nel suo complesso: dalla ricerca all’aggregazione economica, dalla promozione all’internazionalizzazione, dalla gestione del territorio fino all’indirizzo dei Piani di Sviluppo Rurale.