FRAGOLE CONTAMINATE, COLDIRETTI: “ITALIA NON HA IMPORTATO PRODOTTO CINESE”

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L’Italia non ha importato nel 2012 fragole fresche o altrimenti preparate o conservate dalla Cina che sono accusate dalle autorità tedesche di avere provocato l’epidemia di gastroenterite che ha intossicato oltre 11mila bambini che le hanno mangiate nelle mense scolastiche e negli asili nido in Germania (leggi news). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti.

Lo studio si fonda sulla base dei dati Istat sul commercio estero tra Italia e Cina nel primo semestre del 2012. Un risultato confortante per il caso specifico anche se – sostiene la Coldiretti – la bilancia commerciale nell’agroalimentare tra Italia e Cina risulta fortemente squilibrata con gli arrivi dalla Cina in Italia che in valore sono stati di 589 milioni di euro nel 2011, in aumento del 18 per cento e pari a piu del doppio delle esportazioni del Made in Italy nel gigante asiatico.

La Cina detiene in Europa il triste primato nel numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari, perché contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti al di fuori dalle norme di legge. Su un totale di 3.291 allarmi per irregolarità nell’Unione Europea ben 418 (13 per cento) – conclude la Coldiretti – hanno riguardato nel 2010 la Cina per pericoli derivanti dalle contaminazioni dovute soprattutto a materiali a contatto con gli alimenti, sulla base della Relazione sul sistema di allerta per gli alimenti.

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