POLICORO (MATERA): IN FIAMME AZIENDA “TERRE DEL SUD”, FORSE INCENDIO DOLOSO

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Un inferno di fuoco, si presentava così dopo l’incendio di martedì notte all’azienda agricola "Terre del Sud" srl, dell’imprenditore calabrese Ciro Morrone, che da qualche anno aveva deciso di investire nel Metapontino creando questa O. P. sul territorio tursitano. C’era plastica sciolta che colava come fosse lava, una combustione rapida che nella notte di martedì ha bruciato l’enorme capannone.

L’azienda si trova a Troyli, vicino alla frazione di Panevino, a pochi chilometri da Policoro. Sul posto sono intervenuti subito i Vigili del Fuoco di Policoro e Matera, i carabinieri di Tursi e della compagnia di Policoro e gli agenti del commissariato di Scanzano Jonico, ai quali sono state affidate le indagini. Per tutta la notte di martedì e la mattina di mercoledì scorso i Vigili del Fuoco hanno lavorato per spegnere le fiamme sulla cui origine si fa strada l’ipotesi dolosa, anche se nulla è escluso e sono tutt’ora in corso i rilievi della Polizia Scientifica di Scanzano Jonico. "Ieri sera dopo l’una – raccontano alcuni abitanti dei comuni limitrofi, molto vicini in linea d’aria – si è visto prima un riflesso di luce rossa stamparsi nel cielo poi si è udito un boato".

Ci è voluto poco per capire cosa fosse e dove. Quel che resta della struttura è pericolante e non è escluso che per ragioni di sicurezza possa essere abbattuta definitivamente. Il bilancio dei danni è impressionante, oltre al capannone di 1.500 metri quadrati si sono bruciati: 3000 bins, 12.000 cassette, quintali e quintali di frutta danneggiati, carrelli levatori e arredi per ufficio distrutti, almeno tre celle frigorifere e alcune macchine imballatrici fuori uso.

"Sembrava un bombardamento", hanno affermato alcuni uomini intervenuti sul posto per i primi soccorsi e increduli per quanto accaduto. Da parte degli inqurenti silenzio totale. Sono tuttavia aperte tutte le piste investigative, considerato anche l’incendio avvenuto ad un altra azienda agricola del Metapontino qualche giorno fa. Un duro colpo per l’imprenditore e gli oltre 380 lavoratori collegati direttamente o tramite la filiera all’importante azienda che commercializzava prodotti in tutta Italia e si stava affermando nel panorama ortofrutticolo del centro Sud. Stamane davanti all’azienda c’erano anche alcuni dipendenti.

Erano 120 le aziende della fascia jonica che portavano ortaggi e frutta per rifornire poi la grande distribuzione in tutta Italia. Il fatturato è di circa 12milioni di euro all’anno. Il danno è stimato intorno ai 5 milioni di euro. Sarà difficile ripartire, lo sanno bene anche alcuni dipendenti presenti sul posto che oltre alle fiamme pensano già che ad andare in fumo potrebbe essere anche la certezza del loro posto di lavoro. (fonte: Il Metapontino, foto: Leandro Verde)

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