Il 2017 è iniziato con il piede giusto per la Gdo con quasi tutti i panieri in rialzo. Dietro questa performance c’è la ripresa dell’inflazione (soprattutto nel comparto dell’ortofrutta), a cui si è però affiancato anche un modesto progresso della domanda. La ritrovata vitalità dei prezzi di vendita è dovuta in gran parte alle avverse condizioni meteorologiche che hanno avuto un impatto negativo sui raccolti ma l’ultimo dato Istat sull’inflazione ha rilevato anche un deciso rialzo anche dei beni energetici non regolamentati e non è quindi detto che le spinte inflattive siano destinate ad esaurirsi con l’arrivo della primavera.
Per la distribuzione moderna, afflitta ormai da molti mesi dalla deflazione, si tratterebbe certamente di una buona notizia.
Fra i singoli sotto-panieri solo il Preparato in casa e la Prima colazione hanno mostrato un calo. Si confermano invece in un ottimo stato di forma i Piatti pronti, il Benessere e salute, il Gourmet e l’Easy food.
Le elaborazioni Nielsen evidenziano che a gennaio l’ortofrutta è cresciuta del 3,6% in termini di volumi e dell’11,9% in termini di valori: questo significa che i consumatori non si sono fatti spaventare dai prezzi in deciso rialzo. Anche il freddo ha visto i valori lievitare (+9,1%), spinti da una comunque confortante crescita (+7,8%) dei volumi.
(fonte: Repubblica)