Tra gennaio e la fine di settembre 2016, il Regno Unito ha importato 6,1 milioni di tonsnellate di frutta e verdura per un valore di 7,17 miliardi di euro da altri Paesi UE. Il Regno Unito rimane quindi il maggiore importatore di frutta e verdura in Europa.
Nei primi tre trimestri dell’anno scorso il Regno Unito ha acquistato 3,3 milioni di tons di frutta e 2,8 milioni di tons di verdure, per un valore di, rispettivamente, 3,85 miliardi di euro e 3,31 miliardi di euro. Il Paese è il maggiore importatore di pomodori nell’Ue, con un totale di oltre 568mila tons e occupa il secondo posto come importatore di patate, con 447.200 tons.
Il Regno Unito ha acquistato anche notevoli volumi di peperoni (400mila tons) e cetrioli (345.200 tons). Inoltre, le importazioni hanno interessato anche oltre 208mila tons di lattuga e un volume simile di cipolle, in aggiunta a circa 192.600 tons di cavoli.
Per quanto riguarda la frutta la fornitura è stata dominata dagli agrumi, con un totale di quasi 695mila tons e dalle banane, con 537.300 tons. Gli inglesi hanno importato anche oltre 499mila tons di pomacee nei primi nove mesi del 2016.
Nello stesso periodo, l’export inglese di frutta e verdura verso il resto dell’UE è stato di appena oltre 277mila tons, per un valore di 204 milioni di euro. Di questo volume, 190.900 tons circa corrispondevano a verdure e le restanti 86.200 tons a frutta.
Il principale fornitore di frutta e verdura del Regno Unito è la Spagna, con 1,1 milioni di tons (il mercato inglese resta il terzo maggiore importatore di frutta e verdura spagnola).
Il volume complessivo di frutta e verdura commercializzata tra i Paesi europei nei primi nove mesi del 2016 è stato di 28,4 milioni di tons, per un valore di oltre 26 miliardi di euro.
fonte: ogrodinfo.pl