Bilancio positivo dei tre giorni di Fruit Logistica per quantità e qualità dei contatti. Lo esprime, anche a nome delle imprese associate, il presidente di Fruitimprese Emilia Romagna, Giancarlo Minguzzi, presidente della Organizzazione di produttori Minguzzi di Alfonsine (Ravenna). “Nonostante rinvii e annullamenti di voli aerei, causa scioperi nella prima giornata del salone berlinese, la frequenza di addetti ai lavori negli stand degli operatori italiani è stata molto buona. Piazza Italia, specialmente nella seconda giornata, è stato il luogo più frequentato, non solamente da operatori di passaggio, ma in occasione di incontri sicuramente costruttivi”.
Minguzzi spiega che si è discusso anche “della prossima campagna drupacee, che si annuncia di ottima qualità, grazie ai rinnovamenti varietali operati negli ultimi anni e ad un inverno con le giuste ore di freddo; inoltre ci si è confrontati sul presente, in particolare sulla campagna pere e kiwi”.
Infatti con il 15% in meno di produzione italiana di pere Abate e il 25% in meno di kiwi in Italia il prezzo alla produzione di entrambi gli articoli darà una boccata di ossigeno ai produttori. “Per quanto riguarda le Abate si stanno vendendo i calibri 70/85 da euro 1,40 a euro 1,60 il chilo; questa buona performance la si deve anche ad una corretta politica di offerta: infatti la concentrazione che vede protagonisti gli ormai collaudati gruppi Opera, Origine, ma anche Ceor, consentirà ai produttori di avere buone liquidazioni su tutti i calibri. Per quanto riguarda il kiwi della varietà Hayward per il 95/105 grammi oggi lo si sta vendendo a euro 1,10 al kg; nei prossimi anni occorrerà fare i conti con la continua ricerca di nuove varietà di kiwi con qualità sempre migliore a polpa verde, ma anche gialla e rossa, tutte varietà che incuriosiscono sempre di più il consumatore. “Anche perché la Grecia con la varietà Hayward è sempre più presente e con buona qualità. Occorrerà quindi sempre più fare attenzione alle partite non controllate”.