L’inizio campagna delle mele sta dando segnali incoraggianti con prospettive per i prossimi mesi molto interessanti. Luca Granata (foto), direttore generale di  Melinda, non nasconde la propria soddisfazione per come è partita un’annata che si prospetta essere molto positiva, dopo un 2011-2012 difficile chiuso comunque centrando gli obiettivi prefissati dal consorzio.

Uno dei fattori determinanti di questa euforia si basa sulle previsioni di raccolto di mele che per il 2012 è previsto nella Europa a 27 in calo del 9% rispetto a quello del 2011 e del 7% rispetto alla media del triennio precedente e tra i più bassi degli ultimi 15 anni. Una r

iduzione, previsto per tutte le varietà, che deriva prevalentemente da avverse condizioni climatiche (gelo e piogge intense) durante il periodo della fioritura.

"Le previsioni di produzione negli altri continenti lasciano inoltre presumere che probabilmente il livello di esportazioni di mele verso la EU27 dovrebbe attestarsi a livelli ancora minori di quelli già contenuti degli ultimi anni", spiega Granata al Corriere Ortofrutticolo. "Di conseguenza il rapporto tra offerta (in considerevole calo) e prevedibile consumo (costante o forse in limitata riduzione) dovrebbe determinare la formazione del prezzo a livelli decisamente migliori di quelli registrati all’inizio della scorsa campagna commerciale. Ed in effetti le transazioni che si sono concluse nel corso dell’ultimo mese hanno registrato incrementi di prezzi del 20-30% rispetto a quelli veramente deludenti ed insostenibili che purtroppo circolavano 12 mesi fa".

Per quanto riguarda

la produzione di Melinda "è prevista in calo mediamente del 15% rispetto a quella del 2011 con riduzioni più marcate in particolare per Red delicious Gala, Fuji e Renetta e leggermente inferiori per Golden".

"La qualità dei frutti che stiamo raccogliendo (la raccolta è iniziata mediamente con 3 giorni di ritardo rispetto al 2011) è invece molto soddisfacente in termini di caratteristiche sia esterne (colore ed assenza di difetti) sia interne (durezza e contenuto in zuccheri), grazie a condizioni climatiche buone durante l’estate (con precipitazioni più che sufficiente, contrariamente a quanto verificatosi in altre regioni italiane) e temperature ideali in questi giorni di inizio raccolta".

Sulle base dei dati di previsione e dei primi esiti parziali della raccolta in corso in Melinda (finora è stato raccolto solo circa il 15% del totale) prevedono di disporre di una quantità di mele di categoria 1 simile a quella del 2011. Infatti se la produzione sarà inferiore del 15%, "c’è da considerare l’incidenza del prodotto grandinato, in riduzione dal 25% del 2011 all’attuale 8% sul totale del raccolto".

In termini di pezzature Red Delicious si presenta con pezzatura media decisamente superiore a quella del 2011, Gala con pezzatura media decisamente inferiore; Golden e Renetta con pezzatura media lievemente inferiore a quella del 2011. "Per Fuji è troppo presto per dare giudizi – sottolinea Granata – ma ci aspetta una pezzatura media uguale o superiore a quella del 2011".

Notizie assai incoraggianti anche sul fronte delle esportazioni. "L’export di Melinda stanno crescendo continuamente da 10 anni – sottolinea il direttore del consorzio trentino – sia in termini di quantità annua esportata (che ha superato le 60.000 tonnellate) sia in termini di numero di destinazioni raggiunte (attualmente 42). Alcune aree (Scandinavia, Nord Africa, Medio Oriente in primis) si stanno rilevando sempre più interessanti. Positivo anche lo sviluppo dell’attività di From in Russia con un incremento dei volumi pari a circa il 50% nel corso dei primi 3 anni di attività. Prevediamo che tale trend generale delle nostre esportazioni si mantenga anche nei prossimi anni". (E.Z.)

Copyright CorriereOrtofrutticolo.it sul testo utilizzabile solo citando la fonte: www.corriereortofrutticolo.it

.