Lusinghiero successo per la ricerca varietale in fragolicoltura del CIV di Ferrara. A Lovanio in Belgio nel corso della Bio Week 2012 si è svolto un panel test di frutti di fragola su un campione di 306 consumatori selezionati in base all’età ed il sesso. Sono stati fatti assaggiare frutti di 5 varietà di fragola (Darselect, Clery, Elsanta, Candiss e Elianny).
Frutta prodotta sia da produzione biologica che convenzionale e sono stati valutati l’aspetto, il profumo, il sapore, l’ aroma e la consistenza del frutto. I frutti della varietà Clery – frutto della ricerca del CIV – sono risultati in media i più buoni con un punteggio superiore a 6 su una scala da ‘non buono’ (1) a ‘molto buono’ (9). Inoltre i frutti di Clery da agricoltura biologica primeggiano anche nelle intenzioni di acquisto dei consumatori.
“L’exploit della Clery in questo importante panel test è l’ulteriore conferma – commenta Mauro Grossi, presidente CIV – della bontà e dell’efficacia del programma breeding fragola del CIV, attivo dal 1984 su quattro linee di ricerca: fragole per ambienti a clima temperato mediterraneo, per ambienti a clima continentale, rifiorenti e varietà adatte alla trasformazione industriale. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di puntare solo su tecniche classiche (assolutamente no Ogm) e su nuove varietà che garantiscano produzioni elevate e frutti di ottima qualità, assieme ad una naturale rusticità e vigoria delle piante, per offrire al mercato nazionale e a quelli internazionali produzioni di alta qualità e in sintonia con la natura, col massimo della eco-sostenibilità”.
La Clery, varietà precoce, è diventata la più diffusa nella sua categoria nel nord Europa. E’ leader in Francia e Germania e tra le più coltivate nei paesi dell’Est. Riscuote grande successo anche in Belgio e Olanda per le coltivazioni in serra e fuori suolo. All’estero sta avendo anche grosso successo in Quebec, in Canada, dove viene coltivata con tecniche moderne dai migliori produttori. Quest’anno si venderanno oltre 70 milioni di piantine, prodotte nei vivai ferraresi del CIV (facenti capo ai gruppi Mazzoni e Salvi) oppure da vivaisti licenziatari in specifiche zone del Paese. Un’altra varietà di fragole frutto della ricerca CIV, la Jolie, è stata inserita nei programmi di acquisto delle più importanti catene distributive inglesi, Tesco, Asda e Marks & Spencer, a conferma della leadership europea della ricerca CIV in fragolicoltura. Il 95% delle piante di fragola prodotte nei vivai di Ferrara è destinato all’esportazione, con volumi crescenti a due cifre percentuali e conseguenti positive ricadute sull’occupazione provinciale.
Il CIV – Consorzio Italiano Vivaisti è leader in Italia nell’innovazione varietale e nella produzione di materiali di propagazione certificati. Attivo dal 1983, con sede a San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara, il CIV è composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai e Tagliani Vivai. Attraverso la sinergia, l’esperienza e gli investimenti importanti nella ricerca, CIV è in grado di offrire prodotti all’avanguardia e più rispondenti alle esigenze del mercato. Nel complesso i tre vivai producono ogni anno circa 5 milioni di portinnesti, 3,5 milioni di piante di mele, pere e drupacee, 150 milioni di piante di fragola e 2 milioni di zampe di asparago. Producono inoltre, su richiesta dei clienti, altre specie minori di frutta. Il CIV, con grande lungimiranza, è impegnato da anni a selezionare varietà che possono fornire produzioni di alta qualità con ridotto fabbisogno energetico e basso impatto ambientale. CIV è un membro fondatore dell’International New-varieties Network (INN), un’associazione mondiale di vivai che promuove lo scambio, la valutazione e la commercializzazione di nuove varietà nelle principali aree di produzione nel mondo.