Si è concluso con soddisfazione delle parti l’incontro tenutosi lo scorso 30 agosto a Mosca tra le Autorità russe del Rosselkhoznadzor (Servizio federale per il controllo veterinario e fitosanitario) e i rappresentanti dell’Ambasciata marocchina nel paese. Il colloquio è stato “piuttosto fruttuoso e ha migliorato la cooperazione bilaterale tra le parti al fine di garantire un commercio efficace e sicuro dei prodotti regolamentati”, come si legge in una nota dell’organo federale russo. I prodotti in questione sono, in particolare, quelli ortofrutticoli. Il Marocco esporta da anni elevate quantità di agrumi in Russia e negli ultimi tempi, anche grazie alla chiusura del mercato in questione a molti paesi a causa dell’embargo, sono in crescita le spedizioni di prodotti quali pomodori, pesche, pere, mele e altri ancora. Le Autorità marocchine si sono mostrate disponibili ad intraprendere una stretta collaborazione con il Rosselkhoznadzor per garantire la sicurezza degli scambi e hanno sottolineato che l’aumento delle esportazioni di frutta verso la Russia è trainato dalla volontà del Marocco di accaparrarsi la nicchia di mercato precedentemente occupata dalla Turchia. Per raggiungere tale obiettivo, è intenzione del Marocco allungare ulteriormente la lista dei prodotti esportati in Russia direttamente via mare, garantendo così il controllo rigoroso del rispetto dei requisiti fitosanitari e l’impossibilità di entrata di merce proveniente da paesi sottoposti a veto tramite strane triangolazioni.
Chiara Brandi