Il secondo trimestre 2012, secondo i dati diffusi da Carrefour, limita le perdite in Francia e in Europa oltre che in Cina, grazie a un +7% di vendite in America Latina che rappresenta l’unica voce positiva in un contesto di grande crisi dei consumi. Infatti il giro di affari di 21,7 miliardi di euro indica una quasi stabilità rispetto al trimestre precedente (-0,3%).
Le perdite peggiori si riscontrano in Spagna (-7,4%), Italia (-4,3%) e Francia (-3,3%) ma anche in Cina (-3,6%). Il retailer transalpino registra, invece, un’importante crescita nel “commercio di prossimità” (+5,7%) cioé quello rappresentato da piccoli punti vendita aperti a livello di quartiere mentre é completamente uscito dal mercato greco, nel mese di giugno, mantenendo solo un’attività di franchising. (fonte: ICE)