MURCIA (SPAGNA): ATTESO DRASTICO CALO PRODUTTIVO PER MELONI E ANGURIE

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Un cambio repentino del mercato che potrebbe ribaltare l’esito della stagione. E’ quello che sta accadendo alla campagna meloni e angurie nella regione spagnola della Murcia. Nei primi giorni di luglio si stava assistendo a una profonda crisi a causa di un drastico calo dei prezzi dei due prodotti dovuto a un eccesso di offerta rispetto alla domanda piuttosto scarsa.

Un fenomeno causato anche dall’anticipo della produzione dovuto al grand caldo delle settimane precedenti. Negli ultimi giorni, secondo Proexport, associazione dei produttori ed esportatori di ortofrutta della regione iberica, sembra invece che la situazione stia rapidamente capovolgendosi. La produzione di melone e anguria nella Murcia infatti nelle prossime settimane dovrebbe ridursi drasticamente, calando del 40-55% che consentirà di riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta.

 "Molta produzione programmata per la raccolta in questo periodo è stata raccolta due settimane fa", rivela l presidente della Sezione melone e anguria di e Proexport, Laureano Montesinos (nella foto), "dal momento che il ciclo vegetativo e il processo di maturazione sono stati accelerati dalle alte temperature registrate a metà giugno" Secondo Proexport, la maggior parte dei produttori si dice fiduciosa di poter ottenere una rendita media migliore sulle vendite fino alla fine dell’estate, con la quale compensare, almeno in parte, la minor produzione e il pessimo inizio di stagione.

La falsa partenza è stata causata anche da un deciso rallentamento dei consumi di frutta estiva da parte del Nord Europa, in particolar modo da parte del Regno Unito , uno dei Paesi di riferimento per le esportazioni della Murcia. In Gran Bretagna infatti i consumi di ortofrutta sono stati assai scarsi in giugno, mese che quest’anno è stato particolarmente freddo e il più piovoso degli ultimi 50 anni.

Questa situazione ha creato uno squilibrio tra l’offerta (produzione) e la domanda (consumo), con due effetti molto negativi per la campagna della Murcia: il crollo dei prezzi ottenuti dagli agricoltori (sotto gli 0,20 euro per il melone e tra 0,10 e 0,12 euro per le angurie)

Si prevede che nella regione della Murcia la stagione dei meloni duri fino alla fine di agosto e quella dell’anguria fino alla fine di settembre. Come accennato, l’inizio della campagna nella regione della Murcia è stato caratterizzato da un forte aumento della produzione causato delle alte temperature.

La Spagna ha esportato 376.583 tonnellate di meloni nel 2010. La Regione della Murcia rappresenta il 45% del totale nazionale delle esportazioni di melone e il 25% di quelle di anguria. Le società collegate a Proexport detengono circa il 44% del melone e il 35% dell’anguria della regione della Murcia. Anche se in pratica tutte le destinazioni dell’esportazione richiedono tutti i tipi di melone, ogni Paese mostra le sue preferenze. Così, il 57% del melone gialletto è diretto verso il Regno Unito, mentre il 34% del Galia va in Germania. Regno Unito e Francia si spartiscono il 56% di melone cantalupo e il 77% dell’esportazione di melone Charentaise è destinato a Belgio, Svizzera o Francia. La Spagna, d’altro canto, consuma il 45% dell’anguria prodotta e oltre il 65% del melone Piel de Sapo.

 

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